HOYA Lens Italia

Garbagnate Milanese (MI)

Multinazionale tra i leader mondiali nella produzione e distribuzione di importanti prodotti high-tech e medicali, Hoya è attiva in quattro settori principali di business: la cura della salute, il medicale, l’elettronica e le componenti ottiche per i dispositivi digitali.

Hoya Lens Italia, filiale italiana di Hoya Vision Care, è specializzata nella produzione e distribuzione di lenti oftalmiche; prodotti innovativi che offrono comfort e protezione per gli occhi e aggiungono valore alla società migliorando la qualità della vita delle persone.

Fondata nel 1941 a Tokyo, Hoya è una multinazionale giapponese presente in tutto il mondo con più di 100 filiali, 37.000 collaboratori e un fatturato di oltre 4,6 miliardi di Euro.

La grande capacità di innovare ha permesso a Hoya di acquisire una posizione di leadership in tutti i settori nella quale è attiva.

In Italia lo spirito di innovazione di Hoya si esprime con la produzione e la commercializzazione di prodotti tecnologicamente avanzati, l’identificazione di nuovi trend di mercato e la valorizzazione di nuovi segmenti di prodotto, l’offerta di servizi esclusivi attraverso la digitalizzazione dei processi e l’integrazione tra i sistemi messi al servizio dei centri ottici e l’infrastruttura informativa di Hoya Lens Italia, che gestisce l’ordine dal suo ingresso alla conclusione del processo produttivo.

Un esempio rappresentativo della forza innovatrice di Hoya sono i servizi messi a disposizione dei centri ottici attraverso piattaforme online. Il progetto nasce e viene sviluppato da Hoya nei primi anni Novanta e introdotto in Italia alla fine dello stesso decennio, quando il processo di digitalizzazione era unicamente prerogativa delle aziende tecnologicamente più avanzate. Nel 1998 viene introdotta in Italia la possibilità di ordinare online le lenti oftalmiche Hoya attraverso Hoyalog, un software sviluppato appositamente in-house da Hoya; l’anno successivo vengono abilitati nel software i servizi METS online (Minimum Edge Thickness System), ovvero l’ottimizzazione dello spessore delle lenti oftalmiche, e H.E.L.P. (Hoya Edging Lens Process), ossia il servizio di sagomatura a distanza, grazie all’invio digitale dei parametri della montatura e dei dati di centratura del portatore acquisiti direttamente dall’ottico nel proprio centro.

Per offrire questi servizi, Hoya ha innanzitutto immaginato un futuro digitale e sviluppato in proprio una tecnologia non presente sul mercato, trasformato e migliorato i processi interni e investito nella formazione del personale interno e dei centri ottici. Appositamente per l’utilizzo nei centri ottici, Hoya ha sviluppato un lettore di montature specifico, Hoya Global Frame Tracer, più comunemente chiamato “tracciatore”. Questo strumento di precisione, scansionando meccanicamente l’occhiale, permette di acquisirne i parametri, trasformandoli in informazioni digitali che vengono trasferite al sistema di produzione attraverso il programma di ordinazione online. Al fine di gestire queste informazioni e di mantenere sotto controllo il processo produttivo, è stata implementata una specifica infrastruttura, attraverso la quale garantire il flusso automatico dei dati necessari a realizzare il taglio delle lenti e a certificarne la corretta realizzazione. Sono stati così introdotti gli impianti Hoya G-CELS, il primo sistema automatizzato per la fresatura delle lenti oftalmiche secondo i parametri di costruzione, di montaggio e della montatura forniti online dal centro ottico, e Hoya 3DLT, il sistema per la verifica automatica delle dimensioni delle lenti sagomate, che ne misura con precisione le dimensioni a fine processo, confrontando i parametri rilevati con il tracciato ricevuto dal centro ottico al fine di valutare la fedeltà del prodotto finale.

La trasformazione digitale e l’introduzione di servizi innovativi hanno dato un vantaggio competitivo che Hoya Lens Italia ha massimizzato distinguendo la propria offerta da quella della concorrenza e acquisendo importanti quote di mercato.

Negli anni successivi l’implementazione di HoyaiLog, il nuovo software per l’ordinazione online, l’investimento in nuovi macchinari e la collaborazione con il partner tecnologico MEI system, azienda italiana leader nella realizzazione di macchine industriali per la sagomatura delle lenti oftalmiche, ha permesso di estendere la gamma di servizi e finiture disponibili, elevare la precisione e aumentare l’efficienza e la produttività. La partnership pluriennale con MEI ha permesso un’integrazione sempre più efficace dei macchinari nell’ecosistema Hoya e l’implementazione di funzionalità indispensabili per soddisfare gli elevati standard richiesti da Hoya stessa. Ciò ha portato nel 2020 a sviluppare Automatic Final Quality Control, un sistema di controllo di qualità automatico, ovvero l’evoluzione di HOYA 3DLT. Questo nuovo sistema automatico di verifica dei parametri ottici e della dimensione della forma della lente certifica la corretta corrispondenza della dimensione della lente lavorata al tracciato ricevuto e permette di monitorare costantemente le prestazioni dei macchinari, di raccogliere dati che assicurano il rispetto dei target di precisione prefissati e di pianificare gli interventi di manutenzione prima che emergano anomalie.  Sempre nel 2020 Hoya ha introdotto nella propria infrastruttura produttiva una nuova macchina per la sagomatura che utilizza il vuoto per il bloccaggio delle lenti durante la lavorazione: eliminando l’applicazione di blocchetti, adesivi e nastri protettivi normalmente utilizzati nel processo di sagomatura è stata ridotta la necessità di lavorazione e manipolazione manuale, diminuendo sensibilmente gli errori e l’impatto sull’ambiente.

Hoya crede che l’innovazione nasca dal perfetto allineamento tra l’utilizzo di nuove tecnologie e metodi di lavoro e la crescita professionale delle persone. Da anni Hoya utilizza nei reparti di produzione la metodologia LEAN: un insieme di tecniche e sistemi di produzione basati su miglioramento continuo, riduzione delle operazioni, eliminazione degli sprechi e degli scarti di processo, e coinvolgimento continuo del personale.