Pensare in grande anche se si è piccoli

F.lli Tognella Spa, Somma Lombardo (Va)

di Chiara Mazzetti – Unione degli Industriali della Provincia di Varese

Cosa fare quando ci si trova di fronte ad una crisi? Le strade percorribili sono essenzialmente due: darsi da fare per superarla oppure lasciarsi sopraffare. Ebbene, la F.lli Tognella Spa di Somma Lombardo ha scelto la prima opzione. “La nostra risposta alla grande crisi che tra il 2008 e il 2009 ha messo alla prova i sistemi economici di moltissimi Paesi, è stata creare automazione nelle informazioni da far fluire in azienda – spiega Fabio Tognella, Amministratore Delegato dell’impresa varesina –. Da quel periodo di stallo è nata l’esigenza, per noi, di escogitare un modo per poter competere in un mondo sempre più globalizzato. E per farlo, siamo stati ‘obbligati’ ad evolverci”.

Tognella_8.JPGDa qui la scelta, ben prima che si iniziasse a parlare di industria 4.0, di connettere le macchine aziendali ad un sistema in grado di tracciarne, just in time, l’operato. Operazione più semplice a dirsi che a farsi quando si parla di una piccola impresa metalmeccanica, produttrice di valvole per la regolazione dei fluidi, nata dalla passione di due lungimiranti fratelli: “Mio padre e mio zio, nel 1957 quando hanno fondato l’azienda, avevano solamente un piccolo tornio e lo tenevano addirittura in casa. Nel 1992 io e mio cugino Ferruccio siamo entrati a far parte attivamente della F.lli Tognella, insieme a Luigi (mio cugino e fratello di Ferruccio), venuto a mancare nel 2009. In tutti questi anni, abbiamo cercato di portare avanti gli obiettivi e la visione di chi ci aveva preceduti, fino ad arrivare ad oggi. Nell’arco della nostra vita lavorativa abbiamo vissuto un salto temporale non indifferente, che ci ha costretti a rimetterci in gioco più e più volte”, racconta ancora Fabio Tognella.

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Ma la visione dell’impresa del Varesotto, partita con 2 dipendenti ed arrivata a sfiorare quota 60 in poco più di 6 decenni di attività, era ben chiara fin da principio: produrre “prodotti di qualità a un prezzo giusto”, come si legge, a mo’ di motto, sul sito internet aziendale.

E per rimanere fedeli, nel tempo, a questo preciso dettame, come chiarisce orgoglioso l’Amministratore Delegato dell’azienda di Somma Lombardo, è stato necessario assecondare il cambiamento, senza temerlo: “L’industria 4.0 ti porta a pensare in grande anche se sei piccolo. Abbiamo introdotto in azienda la digitalizzazione per creare efficienza. Per creare efficienza, però, è necessario avere a disposizione più informazioni possibili”.

Così è nato il progetto di connessione alla rete delle macchine che, in maniera bidirezionale, comunicano e ricevono impulsi dagli uffici. “Tracciare i flussi lavorativi significa avere la possibilità di migliorare la catenaproduttiva, il che si traduce in una riduzione dei costi e nella possibilità di raggiungere un bacino più ampio di utenti e clienti finali – precisa di nuovo Tognella –. La sfida, tuttavia, è migliorare ed implementare la produttività senza intaccare la qualità. E convincere i grandi e importanti clienti esteri che si possono fidare della tua costanza nella produzione, nonostante tu sia una pmi,”.

In poche parole, un circolo virtuoso, messo in pratica grazie all’applicazione dei principi di Industry 4.0. Una gestione totalmente tracciata della produzione, a partire dalla materia prima fino ad arrivare ai collaudi finali, passando per la linea di assemblaggio e la macchina del lavaggio, ha consentito alla F.lli Tognella di agire su diversi fronti. Cominciando dall’anticipare le problematiche dovute all’usura dei macchinari, applicando la manutenzione preventiva.

“Uno dei risultati più tangibili che abbiamo riscontrato è l’aumento nel numero di pezzi prodotti a parità di ore lavorative. In tempo reale è possibile conoscere lo stato di avanzamento dei lavori, non solo il quantitativo di valvole che viene prodotto giornalmente, ma quante ore sono state impiegate per realizzare una determinata linea di produzione. Informazioni preziose che ci permettono di agire in maniera più consapevole, puntuale e precisa”, spiega l’Ad.

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In sostanza quello che la F.lli Tognella ha messo in campo è un processo graduale di innovazione tecnologica, che ha portato, in poco meno di un decennio, all’introduzione in azienda di significativi miglioramenti. Senza, tuttavia, lasciare che fossero i lavoratori a pagarne lo scotto: “Sono gli operatori che controllano la qualità dei pezzi, non certo le macchine o la tecnologia. La linea di montaggio testa tutti i prodotti e quando il pezzo finito arriva al cliente, si ha la garanzia che sia perfettamente funzionante. Questo è una sorta di biglietto da visita per i nostri clienti, che per il 60% sono al di fuori dei confini nazionali. Lo scopo della tecnologia è aiutare le persone: se la tecnologia non è messa al servizio dell’uomo, lo danneggia. In caso contrario, il binomio risulta, almeno per la nostra esperienza, a dir poco vincente”.

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