Rold: 5 valori come colori fondamentali dell’innovazione

Gruppo Rold, Nerviano (Mi)

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“I colori fondamentali non sono che cinque, ma le loro combinazioni sono così tante che nessuno può immaginarle tutte”. Come dire che la cura e l’unione dei cinque valori cardine in Rold hanno permesso all’azienda di crescere e di continuare a farlo: persone, passione, audacia, responsabilità, risultato.

Rold è una tipica azienda manifatturiera italiana, a conduzione famigliare, il suo nome, come ci spiega il presidente Laura Rocchitelli “è l’acronimo delle iniziali dei miei genitori, Rocchitelli Onofrio e Loro Dolores, che hanno fondato l’azienda nel 1963. Operiamo nel settore della componentistica innovativa per elettrodomestici e siamo stati in grado, nel corso del tempo, di raggiungere un volume di fatturato pari a circa 43 milioni di euro con 240 addetti. Produciamo interamente in Italia, su quattro stabilimenti differenti, ed esportiamo più del 80% del nostro fatturato”.

rold_4.jpgA partire dal 2011 è stato avviato un importante processo di innovazione e digitalizzazione all’interno dell’azienda, con importanti investimenti sia in termini di risorse umane, sia tecnologiche, che sono servite a migliorare e perfezionare un processo produttivo già consolidato. Il grande cambiamento è cominciato quando “in Rold è stato intrapreso un percorso evolutivo che ci ha trasformato da affidabile produttore di componenti elettromeccanici in partner strategico per i maggiori player del settore degli elettrodomestici a livello internazionale. Come? Innanzitutto introducendo nuove competenze all’interno, ad esempio affiancando i progettisti elettromeccanici a ingegneri informatici e developer, in grado di integrare il mondo del software e della connettività”.

“Il percorso di evoluzione di Rold è partito innanzitutto dalle persone - sottolinea il presidente - perché a monte dell’industrializzazione 4.0 ci deve essere sicuramente la preparazione delle persone che lavorano nelle fabbriche. Noi come azienda abbiamo intrapreso un percorso formativo già qualche anno fa, introducendo la metodologia LEAN che ha permesso di ottimizzare processi interni produttivi e in seguito ha sviluppato tecnologie e sistemi di monitoraggio della produzione per fruire in modo concreto e sostanziale dei dati che provengono dalle macchine. Il coinvolgimento del personale viene ancora prima dell’evoluzione tecnologica all’interno delle azienda”.

Rold ha creato anche collaborazioni con università e istituti di formazione professionale, al fine di far crescere nuovi talenti, con competenze specifiche ed avanzate, per introdurli efficacemente nel mondo del lavoro. Un esempio di questa collaborazione sono i ragazzi attualmente in stage presso Rold: giovani sotto i 30 anni, studenti universitari e di istituti tecnici, come Francesco, studente di programmazione e software presso l’istituto ITS Incom di Busto Arsizio, o Nicolò, studente di economia e management presso l’università LIUC di Castellanza.

 

Il frutto del processo di trasformazione digitale c è sicuramente la piattaforma Rold Smartfab, creata in collaborazione con Samsung. Smartfab è nato in risposta a un bisogno delle funzioni produttive di ROLD legato alla necessità di poter visionare in tempo reale, e rapidamente, le performance dei quattro impianti produttivi dell’azienda senza doversi fisicamente recare presso di essi. Il tipico utilizzatore è il Responsabile di Produzione il quale ha bisogno di raccogliere informazioni legate al numero di pezzi prodotti, agli scarti effettuati, all’andamento di produzione. Un ulteriore elemento è l’essere informati rapidamente in caso di fermi macchina o guasti per poter agire, e reagire, adattando il processo in caso di imprevisti. La piattaforma Smartfab, ha raccolto tutti questi bisogni e li ha trasformati in un prodotto modulare e scalabile venduto sul mercato con una chiara strategia commerciale e di mercato: diventare il punto di accesso all’Industry 4.0, un vero e proprio “virtual partner” in grado di dettare il ritmo di miglioramento dei processi produttivi. Il 2017 ha visto sia lo sviluppo funzionale del prodotto è andato di pari passo sia il lancio commerciale disegnando nuovi orizzonti di crescita. Sono state realizzate diverse installazioni sia in PMI che in multinazionali rendendo evidente l’estrema flessibilità del prodotto unita alla sua immediatezza e semplicità di utilizzo grazie a schermate intuitive visualizzate efficacemente dai pannelli Samsung.

La possibilità di velocizzare e migliore il processo produttivo è resa possibile dalla grande semplicità di utilizzo dell’applicazione, collegata direttamente ad apparecchiature come smartwatch, cellulari e tablet che permettono di inviare e ricevere dati di facile comprensione in “real time”. I monitor garantiscono un’operatività di 24 ore, così il dato è disponibile alle persone a cui interessa e nel momento in cui serve. L’obiettivo di questo sistema è quello di aumentare l’efficienza degli impianti e la serenità dell’operatore, potendo intervenire “just in time” con le persone giuste, aumentando di conseguenza qualità, rendimento e disponibilità dell’impianto.

rold_1.jpgLo sviluppo ha seguito una chiara e precisa roadmap di prodotto che ha definito le funzionalità in essere e quelle in sviluppo. Oggi Smartfab comprende: il modulo Production Monitoring dedicato al calcolo e alla visualizzazione dei parametri di performance quale l’OEE; il modulo Metering Elettrico in grado di visualizzare i consumi energetici per singola macchina e a livello di plant produttivo; il modulo Metering Pneumatico che, nella stessa logica di funzionamento del modulo precedente, visualizza i consumi dell’aria compressa; il modulo Wearable che permette la visualizzazione e l’escalation delle notifiche di allarme in caso di guasti e fermi macchina; il modulo Bordo Macchina che consente la visualizzazione dei dati di processo e dei consumi della singola macchina, oltre a consentire all’operatore di registrare note sul processo, causali di fermo e visualizzare la documentazione condivisa; il modulo Manager, ovvero il modulo amministrativo, che permette ai Responsabili di definire le regole di funzionamento (es. allarmi, messaggistica, condivisione documentazione, …) della piattaforma.

Ancora più promettenti sono le funzionalità in arrivo nel 2018 alla luce delle più recenti richieste del mercato: si prevedono, infatti, moduli dedicati all’interazione fra uomo e macchina grazie all’impiego di avanzate AI quali le Chatbot che permetteranno la diagnostica interattiva di una macchina o di un singolo componente tramite sistemi di messaggistica in tempo reale. Ulteriori innovazioni saranno legate all’inserimento di appositi moduli per il controllo qualità e la manutenzione al fine di facilitare le attività degli operatori o dei tecnici specializzati nel consuntivare le informazioni, nel compiere analisi on-field e nel prendere decisioni direttamente a bordo macchina. Da un punto di vista tecnico, inoltre, saranno sempre più integrati gli approcci Cloud e Mobile-oriented rendendo Smartfab un piattaforma accessibile “everytime, everywhere”.

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ROLD vuole quindi giocare un ruolo importante nella creazione di una vera e propria App per la fabbrica, costituita da differenti moduli focalizzati su specifiche aree. Il cambio del business model non è più solo teoria ma fattiva applicazione in diversi settori aziendali e diverse aziende, indipendentemente dalla dimensione e dalla complessità organizzativa. E’ quindi evidente come in uno scenario economico caratterizzato da tecnologie disruptive e da crescenti bisogni di efficienza, la piattaforma Smartfab si ponga come un catalizzatore per rendere le aziende “fluide”: gli uomini sono al centro del processo e sono i dati e le informazioni, provenienti dalle macchine, a raggiungerli. Dopotutto l’idea dei fondatori di ROLD era quella di creare un’azienda leader nella progettazione e produzione di componenti fisici abilitanti gli elettrodomestici, ma con la nuova generazione è stato fatto un vero e proprio leap frog: ROLD oggi è anche un’azienda produttrice di componenti digitali abilitanti tutte le aziende, dei più diversi settori, dando la possibilità di creare vantaggio competitivo tangibile e sostenibile e, perché no, generando un vero e proprio cambio culturale.