Tecnico Superiore di Tecnologie Digitali per l’Industria: una storia a lieto fine

Milano

Era la primavera del 2017 quando, nell’ambito delle attività di supporto alle nostre aziende associate, incontrammo Federica Fasoli, Direttore delle Risorse Umane di Siemens Italia, che proprio in quell’occasione condivise con noi quella che per Siemens era diventata ormai un’estenuante e infruttuosa ricerca: si stava facendo sempre più pressante la necessità di inserire in organico persone con un profilo tecnico, altamente specializzato, con solide basi ICT unite a competenze di meccatronica, in grado di gestire le attività di service, sapendo estrarre dati di processo (dalle macchine e dagli impianti), restituendoli, in cloud, come informazioni utili alla presa di decisioni, strategiche e operative, da parte dell’organizzazione.

Il super-tecnico del futuro

Una professionalità che emerge in modo diretto dalla trasformazione digitale in atto, che può essere sintetizzata proprio nel paradigma della rivoluzione “Industria 4.0”, … una professionalità inesistente!

Anche l’”attrattività del brand aziendale” sembrava incapace di addolcire lo scetticismo delle più prestigiose realtà accademiche che al grido di dolore dell’impresa si limitarono a rispondere con un sarcastico “Dottoressa, Lei sta cercando l’unicorno!”.

La vera sfida infatti era legata al fatto che, non solo si stava pensando a una figura nuova, non ancora esistente, ma una figura transcontestuale che non si limiti a giustapporre competenze ICT a competenze di meccatronica ma, pensando fuori dagli schemi e cercando di anticipare i fabbisogni generati dalla rivoluzione Industria 4.0, è immaginata come vero e proprio nuovo profilo professionale, orientato all’industria del futuro.

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Operazione Unicorno

Proprio a partire da queste suggestioni ha preso avvio quella che per tutta la fase progettuale è stata informalmente definita “Operazione Unicorno”: undici imprese, dei comparti Meccatronico e ICT, capitanate da Siemens e riunite intorno a un tavolo insieme ai progettisti della Fondazione ITS Angelo Rizzoli hanno colto la sfida e lavorato alacremente alla progettazione del percorso formativo e ad aprile 2018 - superate anche tutte le formalità legate all’approvazione di tale progettazione da parte di Regione Lombardia - il corso era già pronto a partire in totale autofinanziamento da parte delle imprese coinvolte (ma a quel punto occorreva trovare almeno 25 giovani pronti scommettere sul loro futuro e a cogliere la medesima sfida …).

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L’unicorno è diventato realtà

Ufficialmente si chiama “Tecnico Superiore di Tecnologie Digitali per l’Industria”, ma per onor di sintesi lo chiamiamo ITS Smart Manufacturing.

Si tratta di un percorso ITS della durata di 4 semestri attivato a Milano dalla Fondazione ITS Angelo Rizzoli, con la diretta partecipazione alla didattica della Fondazione ITS Lombardia Meccatronica, di Assolombarda e di Siemens, ABB, Cisco, Electrolux, Elettrotecnica Rold, Fluid o Tech, IBM, Project Automation, PcVue, TIM, VarsirioIndustria che hanno tenacemente lavorato a braccetto le une con le altre e, tutte insieme, con la Fondazione ITS Angelo Rizzoli.

A partire da ottobre 2018 un gruppo di 27 giovani “aspiranti unicorni” è impegnato nelle attività formative con il tutoraggio della Fondazione ITS e dalle imprese in un percorso formativo finalizzato al conseguimento di competenze spendibili nei seguenti ambiti tecnologici: Connettività, Business Intelligence e Big Data, Cloud, Industrial IoT, Smart Manufacturing, Additive Manufacturing, Robotica, Stampa 3D e prototipazione, Realtà Aumentata.

Oltre alle competenze comuni a tutti i tecnici superiori e alle competenze di area tecnologica, il tecnico superiore di tecnologie digitali per l’industria ha le seguenti competenze specialistiche:

  • Competenze di rete
  • Competenze di analisi dati
  • Competenze di parametri di funzionamento macchine-impianto-sensoristica
  • Competenze di modellamento/identificazione
  • Competenze di ambiente web technologies – cloud
  • Competenze di Tecniche di programmazione
  • Competenze di trasformazione del dato in informazione
  • Competenze di relazione con fabbrica/business/ICT
  • Competenze di manutenzione a distanza
  • Competenza di realtà aumentata
  • Competenze di additive manufacturing
  • Competenze di project management

Il primo biennio si concluderà a luglio 2020, quando gli studenti, terminate le 800 ore di apprendimento on the job in azienda, saranno chiamati a sostenere l’esame finale per il rilascio del titolo di studi (equivalente al V livello del quadro europeo delle qualifiche).

Uno sguardo al futuro

Il secondo biennio è pronto ai blocchi di partenza, ma la strategicità di queste figure professionali è tale per cui le aziende, insieme alla Fondazione ITS Angelo Rizzoli stanno già lavorando alla curvatura di questo profilo pensando a nuova sfida: formare anche il “Tecnico Superiore di Tecnologie Digitali per i servizi di produzione”.

Il partenariato progettuale è aperto, non è mai troppo tardi per scendere in campo!