Energy & Digital: l’esperienza Maire Tecnimont

Maire Tecnimont (MI) - Assolombarda

Il Gruppo Maire Tecnimont è leader internazionale nel settore dell’ingegneria impiantistica per la trasformazione delle risorse naturali e delle tecnologie per la transizione energetica grazie all’utilizzo di soluzioni innovative, processi ingegneristici all’avanguardia e capability nella costruzione per il downstream oil & gas.

 

Presente in 45 paesi, con circa 50 società e più di 26.000 persone di oltre 70 nazionalità, lavora con passione per aumentare il valore condiviso nei territori in cui opera e ridurre l’impatto ambientale.

Maire Tecnimont fornisce soluzioni per la transizione energetica basate sul suo ampio know-how nel campo della ricerca, del licensing, dell’ingegneria e della costruzione di impianti di processo.

La storia, l’esperienza, le competenze e la leadership nella trasformazione di feedstock da risorse naturali lo rendono abilitatore industriale per impianti innovativi e sostenibili nello shift da risorse fossili a risorse rinnovabili e circolari.

Dallo scouting, al pivoting, all’industrializzazione e infine alla commercializzazione di un portafoglio di tecnologie dedicate alla decarbonizzazione e alla chimica verde e all’economia circolare, si impegna ad accelerare la transizione energetica, concretizzandone i vantaggi per i suoi clienti e le comunità.

 

 È protagonista in questo nuovo ecosistema attraverso lo sviluppo proattivo di progetti, favorendo il coinvolgimento di nuove filiere, attivando anche strumenti finanziari innovativi e capitali verdi, sul versante del debito e dell’equity, che prevedano un co-investimento diretto.

Una delle sfide che ha la massima priorità nel cammino verso la transizione energetica è la decarbonizzazione dei settori industriali tradizionali e hard to abate. Tradizionalmente la trasformazione delle risorse naturali iniziava sempre con il petrolio o il gas. Oggi la transizione energetica deve partire dalle fonti rinnovabili, sulla base delle tre tipologie chimiche del futuro: chimica dei rifiuti, biochimica ed elettrochimica.

 

 Negli ultimi anni il Gruppo ha inoltre proseguito il percorso di riduzione dell'impatto ambientale dei propri impianti tradizionali e nello sviluppo del proprio portafoglio di tecnologie “abilitanti” per la transizione energetica.

Accanto all’area dell’economia circolare e a quella della produzione di combustibili da fonti biogeniche, sono stati fatti significativi progressi in termini di tecnologie per la produzione di idrogeno low carbon, recycled carbon fuels come etanolo e metanolo circolare e ammoniaca verde e nel segmento della cattura di CO2.

Lo spettro delle attività di Maire Tecnimont si sta allargando, estendendosi a diversi paesi in diversi continenti, con forti nuove sinergie tra le società del Gruppo e le diverse aree di business, all'insegna della sostenibilità.

  

 

Inoltre, il gruppo Maire Tecnimont si è posto l’obiettivo di raggiungere la carbon neutrality per le proprie emissioni di scope 1 e 2 al 2030 e per lo scope 3 al 2050. Per questo motivo è stata creata una task force interna dedicata che si occupa, con diversi gruppi di lavoro, delle iniziative volte alla riduzione delle emissioni prodotte presso i cantieri, la supply chain e gli uffici.

La carbon neutrality al 2030 per le emissioni di Scope 1 e 2 è un target ambizioso e sfidante per una organizzazione come quella del Gruppo Maire Tecnimont. Data la complessità di queste sfide, Maire Tecnimont ha deciso di coniugare l’energia e il digitale, dotandosi di strumenti informatici a sostegno della quotidianità lavorativa sia in termini interpretativi dell’as is sia nell’introduzione di modelli predittivi. In questo contesto ci si è resi conto che la sostenibilità non può fare a meno della trasformazione digitale. Da un punto di vista sistemico, infatti, va utilizzata come strumento a supporto delle scelte ambientali, economiche e sociali da affrontare ogni giorno.

Per questo motivo si è deciso di adottare e configurare per le esigenze del gruppo uno strumento di concreto supporto nella “sustainability data challenge” quale la piattaforma Microsoft Sustainability Manager (MSM).

Si tratta di una piattaforma low code no code, di recente rilascio da parte di Microsoft, atta raccogliere (record), reportizzare (report) e supportare gli stakehoder nel processo decisionale per le iniziative di sostenibilità aziendale (reduce). Lo strumento aiuta a centralizzare e normalizzare i contributi emissivi secondo i framework degli standard internazionali permettendo un continous improvement nella rendicontazione del dato carbonico. Tutto questo abilitando una qualità del dato sufficiente a governare efficacemente l’intero processo. La reportistica strutturata, nonché la corretta configurazione di KPI e scorecards, permetterà nel tempo non solo l’identificazione di azioni volte alla riduzione delle emissioni ma anche il monitoraggio della relativa efficacia in maniera continuativa e non solo a consuntivo. In buona sostanza questo strumento si pone come applicativo end-to-end a supporto delle ambizioni di carbon neutrality del gruppo Maire Tecnimont.

  

In questo contesto la capacità di raccogliere e strutturare efficientemente ed efficacemente i dati è cruciale per il successo del percorso. Molti di questi dati sono frammentati e dispersi lungo tutta l’organizzazione e più in generale lungo tutta la catena del valore. Si sono rese pertanto indispensabili iniziative ad hoc per valorizzare i dati. Ne rappresenta virtuoso esempio la lettura automatica dei dati delle forniture di energia dalle bollette delle numerose sedi italiane ed estere del Gruppo. Questa iniziativa sfrutta l’intelligenza artificiale e più specificamente cognitive services per individuare, leggere ed estrarre contenuto da documentazione e strutturarla al fine di riportarne successivamente le emissioni in piattaforma.

In questa ottica di valorizzazione del dato rientrano anche le attività di efficientamento energetico delle sedi del gruppo. Il piano fa leva su due pilastri con un forte substrato digitale: l’efficientamento energetico e l’acquisto di energia verde. In questo senso, è stata sviluppata la piattaforma digitale IoT4Met che permette di raccogliere dati sia dal building che dal personale che quotidianamente vi accede. Integrando diversi domini, quali il booking delle postazioni e dei servizi, la raccolta dei dati energetici e ambientali in tempo reale e le condizioni di benessere e di salubrità degli spazi, IoT4Met è il punto di riferimento per lo studio e la verifica delle soluzioni di efficienza energetica. La correlazione di tutti questi dati permette, infatti, un’analisi approfondita dei consumi energetici, dei processi aziendali e l’implementazione di azioni volte all’efficientamento energetico e alla conseguente riduzione delle emissioni.

Anche l’approvvigionamento di energia è parte integrante della strategia. Infatti, Maire Tecnimont si avvale per l’energy portfolio management di modelli predittivi dei future di mercato: tali modelli sfruttano algoritmi di machine learning di ultima generazione al fine di supportare l’acquisto della materia prima e delle garanzie di origine da fonti rinnovabili. Infine, proprio per fronteggiare l’insicurezza legata alla volatilità dei mercati energetici, Maire Tecnimont ha modellato una piattaforma digitale che consentirà nel prossimo futuro l’incontro tra domanda e offerta di Power Purchase Agreement a supporto della transizione energetica della sua supply chain e dei suoi clienti. Maire Tecnimont si porrà come intermediario e facilitatore sul mercato dell’energia verde adottando un approccio basato sui dati e combinandolo, ove serva, con algoritmi di intelligenza artificiale che elaborano le informazioni di contesto per generare il best match di domanda e offerta.

L’introduzione di strumenti digitali a supporto del percorso di efficientamento energetico ha facilitato la raccolta di diversi parametri dal campo, non solo di carattere energetico, permettendo di avere sempre il controllo sugli Energy Performance Indicator (EnPI) e i fattori di intensità energetica.

Questi ultimi sono calcolati utilizzando ad esempio le ore lavorate, considerate rappresentative dell’attività complessiva del Gruppo.

Nel 2021 l’indicatore di intensità energetica è diminuito rispetto al 2020 per tutti i nostri cantieri, mentre per le nostre sedi il dato è in linea con i valori del 2020 e risente del minor utilizzo degli uffici dovuto alla pandemia di Covid-19 e all’applicazione di lavoro agile. Per le sedi del Gruppo è passato dai 6.785 kJ del 2020 ai 7.030 kJ del 2021, mentre per i cantieri si è ridotto dai 14.203 del 2020 ai 12.088 kJ del 2021.

Ciò testimonia una riduzione percentuale dell'impatto ambientale delle attività del Gruppo, riconducibile in parte alle varie fasi di lavoro e alla nostra attenzione su questi temi.

 

BIO

Giuseppe Sperduto – Energy Manager

Ingegnere per l’ambiente e il territorio, Esperto in Gestione dell’Energia UNI CEI 11339: 2009 per i settori civile e industriale.

Ha sempre lavorato in contesti internazionali, cercando di aiutare le organizzazioni nella complessa sfida alla riduzione dei consumi e dell’abbattimento delle emissioni di CO2.

 

 

 

 

 

 

 

Alessio Bosi – Energy Efficiency Engineer

Laureato in Ingegneria Energetica, esperienza in contesti internazionali in aziende operanti nel mondo dell’efficientamento energetico. Lavora all’interno del team di energy management in Maire Tecnimont con l’obiettivo di supportare il gruppo, la supply chain ed i propri Clienti nel percorso verso la decarbonizzazione ed un futuro sostenibile.

 

 

 

Marco Mellacqua – IT Project Manager

Laureato in Ingegneria dei Sistemi Edilizi, Marco entra a far parte del gruppo Maire Tecnimont nel 2014 all’interno del Dipartimento Civile della controllata Tecnimont. Alla luce dell’esperienza maturata in ambito accademico, Marco collabora allo sviluppo dei processi BIM dapprima in ambito civile per poi curarne l’estensione alle altre discipline di ingegneria. Nel 2018 entra a far parte del programma di digital transformation del Gruppo e a collaborare in numerose iniziative digitali mirate sia all’efficientamento dei processi interni che allo sviluppo dell’offerta digitale per i clienti. Tra il 2019 e il 2020 si specializza in “Gestione Strategica dell’Innovazione Digitale” presso il MIP per successivamente entrare a far parte del team di project management della funzione ICT del Gruppo. Attualmente è impegnato in iniziative che sfruttano i principali trend di Industry 4.0 per creare opportunità di business development, efficientamento e sostenibilità