Latteria Soresina. Un esempio di innovazione, sviluppo e cambiamento.

Soresina (Cr)

Latteria Soresina nasce nel 1900 come cooperativa di trasformazione del latte prodotto dai suoi Soci e a fronte di una forte esigenza di creare un’unione salda tra agricoltori e produttori di latte. Un legame inscindibile, tale da farli diventare gli attori principali della trasformazione e della vendita del medesimo prodotto.

Attualmente i Soci sono circa 200 e sono rappresentati dalle aziende nelle quali viene prodotto il latte lavorato da Latteria Soresina. Un legame così stretto non può che tradursi in grande ancoramento al territorio (Latteria Soresina lavora infatti nei suoi 4 stabilimenti esclusivamente il latte prodotto dalle 50.000 vacche che si trovano nelle stalle vicine ai caseifici), elemento che contribuisce a garantire una qualità elevata del latte conferito e un controllo preciso e costante di tutta la filiera.

Latteria Soresina nasce inoltre con l’obiettivo costante di offrire qualità conciliando tradizione, esperienza ed innovazione. Se da un lato la qualità del latte conferito dai soci, lo stretto legame con il territorio e l’esperienza centenaria nelle lavorazioni casearie consentono ai prodotti che offre di mantenere intatto il sapore di sempre, dall’altro la continua volontà di rinnovamento e l’attenzione ai nuovi protocolli garantiscono il costante adeguamento della Cooperativa agli attuali standard tecnico-produttivi. La sintesi di questo è rappresentata della Certificazione di Filiera Controllata e dal sigillo ISO 9001. una mentalità organizzativa forte, dinamica e basata sulla cooperazione. Già da quanto detto sopra, emerge una mentalità organizzativa forte, dinamica e basata sulla cooperazione. Per focalizzarsi sulla grande attenzione all’innovazione che Latteria Soresina ha, bisogna però anche guardare ad alcuni momenti della sua storia: Tra gli anni 50 e 70, la fase di crescita che vive Latteria Soresina si scontra con una realtà difficile: lo spopolamento delle campagne, la disaffezione al lavoro di mungitura e di governo del bestiame e la forte spinta salariale scatenata dallo squilibrio con la situazione industriale. Tutto questo porta l’azienda a radicali cambiamenti, quali l’utilizzo di mungitrici sempre più efficienti e l’impiego di stalle aperte. In questo modo si riesce non solo a garantire la qualità del prodotto, ma anche le perfette condizioni sanitarie, eliminando il pericolo di malattie infettive del bestiame. Più avanti, dopo aver fronteggiato la crisi del mercato del Grana Padano e il continuo aumento dei conferimenti di latte da parte dei soci produttori, la Latteria rivoluziona l’organizzazione produttiva e commerciale per aumentare la propria competitività.

A indicare la strada intrapresa dall'azienda è il Direttore Generale di Latteria Soresina, Michele Falzetta "siamo nell’era del digitale ed il digitale avrà sempre più un ruolo importante nella gestione efficiente delle aziende, del loro sviluppo, della loro innovazione e del CRM con i clienti".

La continuità di Latteria Soresina passa attraverso anche questo cambiamento che individuiamo come opportunità.

Per quanto riguarda la produzione lattiera, viene incentivato l’innalzamento del livello qualitativo attraverso una remunerazione del latte proporzionale alla sua qualità. Nel settore produttivo caseario si assiste ad un ammodernamento di strutture, impianti e tecnologie, al fine di garantire salubrità e qualità. Dal punto di vista commerciale la struttura di vendita viene affiancata da un’efficace attività di marketing.

Nel marzo 2008, forte dei circa 2.700.000 quintali di latte conferiti ogni anno dai suoi 200 soci, Latteria Soresina consolida il suo ruolo primario con un progetto di grande ambizione: presentarsi per la prima volta sul mercato con il proprio Latte Fresco. Un sistema produttivo e distributivo mai affrontato in precedenza che richiede la realizzazione di un impianto di ultima generazione dove concentrare ogni fase della lavorazione, dal conferimento quotidiano del latte da parte dei soci fino al trattamento termico, all’imbottigliamento e alla conseguente pallettizzazione. L’impianto, completamente automatizzato, è in grado di produrre 12.000 bottiglie all’ora di latte fresco di primissima qualità della tipologia intero (Alta Qualità) e parzialmente scremato (Bontà Leggera). Nel 2009 si registra un aumento esponenziale dei quintali di latte conferito che raggiunge la ragguardevole cifra di 3.100.000 quintali. Nello stesso anno viene anche lanciato sul mercato “Gran Soresina” che nel giro di pochissimo tempo diventa leader di mercato tra i grattugiati di Grana Padano in vendita in Italia. Entra in attività anche il nuovo reparto preconfezionati per grana e provolone in grado di garantire una produzione tre volte superiore rispetto al passato, grazie soprattutto a macchinari di ultima generazione assolutamente all’avanguardia.

Negli anni recenti Latteria Soresina si è impegnata a favorire quanto più possibile processi di aggregazione e di fusione tra cooperative. I risultati non si sono fatti attendere: nel 2012, per esempio, Latteria Soresina inizia la gestione della Centrale Produttori Latte Lombardia (CPLL), una delle più importanti realtà nel mercato del latte fresco e uht presente con i marchi Latte Milano, Latte Brgamo, Pavilat e Clab. L’operazione si conclude nel maggio del 2013 grazie all’accordo di acquisizione tra Latteria Soresina e CPLL: un’operazione del valore di 14 milioni di euro, che copre immobilizzazioni materiali, magazzino prodotti, avviamento e marchi. Più recentemente, nel 2017, Latteria Soresina realizzerà anche l’acquisizione di Brescialat. Attualmente la crescita di Latteria Soresina l’ha portata ha raggiungere la cifra di oltre 4.800.000 quintali di latte raccolto e 375 milioni di fatturato.

Dalla descrizione di alcuni dei momenti salienti della storia di Latteria Soresina emerge immediatamente la solidità di un’azienda geneticamente orientata verso il futuro; Latteria Soresina continua a investire nell’ammodernamento degli impianti, nello sviluppo di nuovi prodotti e nel potenziamento della rete commerciale. Ma per un’azienda che cerca di valutare tutte le opportunità che possano garantirle dei miglioramenti, non passa di certo inosservato tutto ciò che l’avvento della digitalizzazione può permettere. E poiché, in particolare in un contesto continuamente orientato all’innovazione, è necessario conoscere sempre quale sia il proprio stato dell’arte per poter prendere le decisioni corrette, Latteria Soresina ha deciso di svolgere l’assessment di maturità digitale con il DIH Lombardia e con l’Associazione Industriali della Provincia di Cremona. Durante quest’assessment sono emerse sia la voglia di innovarsi dell’azienda, sia svariate opportunità di miglioramento legate alla digitalizzazione; l’azienda stessa, coerentemente con i valori che la caratterizzano, ha immediatamente deciso di valutare queste opzioni, in modo da continuare in quel percorso di crescita e di innovamento che la vede partecipe fin dalla propria nascita.

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